I nostri consigli per risparmiare elettricità nel lavaggio degli indumenti

Ogni gesto è importante per il pianeta! Spesso è proprio la quotidianità a nascondere i trucchi che ci consentono di proteggere l’ambiente e il portafogli. Non è necessario stravolgere la propria vita. Come contrastare lo spreco di energia riducendo le spese per l’elettricità? Scopra alcuni gesti ecologici per la cura del bucato: un modo per cambiare abitudini e ridurre il proprio impatto durevolmente.
Come contrastare lo spreco di energia
I nostri consigli per risparmiare elettricità nel lavaggio degli indumenti
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Lavare meno e meglio

Per prima cosa, non è necessario lavare i vestiti se non sono macchiati. Può utilizzare il vapore DMS per igienizzarli e rinfrescarli. Il vapore penetra in profondità nelle fibre e le ravviva in un batter d’occhio. Inoltre riduce significativamente i cattivi odori.

Se è arrivato il momento di lavare i suoi capi, allora è preferibile un lavaggio a bassa temperatura, più economico. Il lavaggio a 60°C consuma 1,3 kWh, a 40°C consuma circa 0,7 kWh, mentre a 30°C il consumo scende a 0,4 kWh! Le lavatrici e i detersivi odierni sono molto performanti, anche a 30°C, che è una temperatura perfettamente adatta al lavaggio di capi poco sporchi. Per gli indumenti indossati da una persona malata (ad esempio dopo una gastroenterite) e i tessuti che non sopportano un lavaggio a 60°, sono sufficienti pochi secondi di vapore igienico Laurastar per eliminare i microrganismi patogeni.

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Asciugare all’aria

L’asciugatrice è pratica, ma consuma molta energia! Asciugare i vestiti all’aria, in giardino o davanti a una finestra aperta è altrettanto semplice, ma molto più economico ed ecologico. Le fibre si impregnano di profumi naturali e, cullate dall’aria, rimangono morbide. Il sole ha la virtù di purificare la biancheria e illuminare i tessuti bianchi, riducendo le macchie. Asciugare la biancheria in casa permette anche di profumare l’ambiente. Regola, inoltre, il livello di umidità, particolarmente utile in inverno, quando gli ambienti sono secchi a causa del riscaldamento e della mancanza di ventilazione, dei fattori che potrebbero provocare l’irritazione delle vie respiratorie. In estate, invece, è un modo per rinfrescare la casa in modo naturale.
Asciugare all’aria
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Stirare senza sprechi

Per prima cosa, selezioni solo i capi che richiedono di essere stirati: non tutti i tessuti lo necessitano. Per alcuni è sufficiente appenderli ad una gruccia.

Il nostro consiglio è di accumulare una certa quantità di capi da stirare: questo permetterà di ottimizzare l’utilizzo del ferro da stiro e di non accenderlo più volte per piccole quantità. Infine, prima di passare alla stiratura, le conviene suddividere i capi: inizi con i tessuti più delicati che richiedono una temperatura più bassa. Prosegua con i tessuti più resistenti come jeans, cotone o lino, che richiedono l’utilizzo di vapore e di temperature più elevate. Gli indumenti più leggeri, che non richiedono l’uso di vapore, possono essere stirati per ultimi, dopo aver staccato il dispositivo dalla corrente.

Un ultimo consiglio: per ridurre il tempo di utilizzo del ferro da stiro, riponga i capi appena stirati sulle grucce e li pieghi una volta che avrà spento l’apparecchio.

Stirare senza sprechi
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Come risparmiare energia utilizzando il ferro Laurastar?

  • Prediliga il calore del ferro ed eviti di premere troppo spesso il pulsante del vapore. 
  • È consigliabile utilizzare il vapore solo quando si stira in avanti.
  • Imposti la temperatura al minimo, quando quest’ultima è adatta al tessuto da stirare, e utilizzi la piastra protettiva solo quando necessario.
  • Infine, consigliamo di decalcificare regolarmente il dispositivo poiché l’accumulo di calcare comporta un maggiore consumo di elettricità. Questa buona abitudine allungherà la vita dei suoi elettrodomestici.
  • Si assicuri che il suo modello abbia una funzione di autospegnimento in caso venga lasciato inattivo per troppo tempo.

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