Sapeva che se i suoi capi non sono macchiati non è necessario portarli in tintoria? Infatti, è possibile stirarli e disinfettarli a casa o addirittura in viaggio usando il vapore! Ecco 5 buoni motivi per prendersi cura della biancheria a casa in modo naturale ed efficace attraverso il vapore.

N°1

Non aspetti che i suoi indumenti siano sporchi per stirarli

Perché ci si reca in tintoria? Spesso, è per affidare a un professionista la cura di un indumento delicato, di un materiale che non si osa stirare a casa o per dare nuova vita a delle fibre infeltrite. Sapeva che è possibile andare in tintoria meno spesso? I tessuti di oggi e il nostro stile di vita, sempre in movimento, hanno avviato l’era della stiratura verticale. Eliminare le pieghe sgradevoli dei propri vestiti all’ultimo momento o rinfrescare una camicia in profondità: in men che non si dica, il vapore ravviva i suoi indumenti in modo semplice ed efficace.

Come stirare in verticale con il ferro da stiro?

N°2

Opti per una disinfezione naturale che arriva al cuore delle fibre

Purificare i tessuti e gli oggetti nella vita quotidiana: è questa la sfida! Sappiamo che un vapore potente e certificato come il vapore DMS di Laurastar ha il potere di disinfettare i materiali ed eliminare il 99,9% di virus e batteri in modo affidabile e senza utilizzare prodotti chimici. Allo stesso tempo, riduce anche i cattivi odori, in particolare a casa su cuscini e tende, incluse quelle velate, ma anche sui caschi da moto, e molto altro ancora.

Vapore Laurastar DMS: elimini i virus e i batteri con un solo gesto

N°3

Limiti l’utilizzo dei prodotti chimici

Desidera limitare l’utilizzo dei prodotti chimici inquinanti e potenzialmente nocivi? Il lavaggio a secco classico impiega solventi e detergenti che aiutano ad eliminare il grasso e lo sporco. Alcuni solventi sono sintetici, come il percloroetilene (o PCE), che si è rivelato pericoloso per la salute e l’ambiente.

Per evitare l’utilizzo di prodotti chimici, esiste un modo naturale di prendersi cura del bucato: il vapore! È adatto a tutti i tessuti ed è ideale per gli indumenti che non presentano macchie. Prendersi cura del bucato in profondità grazie al proprio purificatore a vapore o alla propria caldaia a vapore è un’alternativa rispettosa e pratica: le fibre sono sanificate, rimpolpate e ringiovanite a lungo. Così, ritrovano il proprio aspetto originale.

N°4

Risparmi tempo e denaro

Non ha tempo di andare in tintoria, di aspettare prima di potervi portare di nuovo i suoi abiti o semplicemente desidera spendere meno. Effettuando una pulitura a vapore a casa, risparmierà tempo riducendo i lavaggi in lavatrice o le visite alla sua tintoria. Questo metodo è perfetto per gli spostamenti e può essere messo in pratica in pochi minuti, subito prima di uscire di casa ma anche in albergo o in viaggio.

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N°5

Scelga una soluzione sostenibile

Vuole ridurre la sua impronta ecologica? Grazie al lavaggio a vapore, ridurrà il numero di lavaggi in lavatrice e prolungherà la durata della vita dei suoi indumenti (si veda l’articolo “Comprendere e adottare lo slow fashion”). Indossare un indumento più a lungo è anche un segno di rispetto delle risorse e delle materie prime, e consente di ridurre gli sprechi. Infine, può contribuire a una maggiore sostenibilità anche scegliendo un fornitore impegnato contro l’obsolescenza programmata con prodotti di alta qualità e riparabili per 10 anni.

Maggiori informazioni

Bonus pratico

Quali indumenti sopportano il vapore?

Alcuni indumenti non devono mai essere lavati a secco e altri invece sempre. Per evitare brutte sorprese, legga le istruzioni di lavaggio sull’etichetta e faccia attenzione al cerchio! Questo simbolo significa lavaggio professionale, quindi lavaggio a secco. Le lettere F e P le daranno indicazioni sul tipo di prodotti da utilizzare. Faccia anche attenzione al simbolo di un contenitore con dell’acqua sbarrato: significa che l’indumento non può essere lavato né a mano né in lavatrice.

Vapore autorizzato

Indumenti a base di acetato, seta, viscosa, poliestere e altri tessuti fragili
Cappotti
Indumenti con pieghe speciali o cuciture fragili
Tessuti che hanno ricevuto un trattamento speciale (ad esempio per renderli rigidi)
Tessuti per mobili

Vapore non autorizzato

Pelle o similpelle
Camoscio
Piume
Indumenti che contengono PVC come i piumini
Indumenti con delle decorazioni di perle (che rischierebbero di fondersi)

5 buoni motivi per non andare più in tintoria

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